lunedì 31 ottobre 2011

Trick or Treat?

La notte delle streghe, la vigilia della festa di Ognissanti ma prima di tutto (o forse dopo ma dettagli) oggi è il mio compleanno!
Sono in molti ad aver creato prodotti esclusivi, soprattutto dove questa festa è più sentita. Laduree ha realizzato delle confezioni speciali di macarons arancioni, che non sono alla zucca ma al frutto della passione.


Addirittura l’intaglio della zucca è diventato quasi uno sport estremo, e molti designers si sono lanciati in una vera e propria sfida per creare la zucca più originale. Anche Anna dello Russo annadellorusso.com ha rivestito il suo blog “a festa” con zucche, fantasmi e case stregate.

 Warby Parker
 Chrissie Morris
 Nicolas Kirkwood
 Waris Ahluwalia
Shipley & Halmos
Buon Halloween <3

photos by Vogue




domenica 30 ottobre 2011

Halloween Costumes Straight from the Runways

Allison Sarofim, attrice e produttrice texana, è la donna che ha ideato quello che ogni anno è il più famoso party a tema di Halloween. Particolare il fatto che nelle sue feste nessuno è vestito da mostro, da vampiro o da zombie, e questo perchè c'è sempre un tema, che poco c'entra con Halloween, ma abbastanza fantasioso, da rispettare.


Direttamente dalle passerelle Allison ha scelto i looks migliori da copiare o dai quali prendere ispirazione per la famosa notte delle streghe.
 Lanvin, Alexander McQueen, Ralph Lauren, Giambattista Valli, Chanel

Miu Miu, Marc Jacobs, Emilio Pucci, Yves Saint Laurent, Gareth Pug

photos Vogue and style

sabato 29 ottobre 2011

Travel in style

Spesso quando si viaggia si pensa più alla comodità che allo stile; è normale se biosgna fare un lungo viaggio in macchina o in aereo con relativi scali, non si può correre su è giù da un treno ad un altro con ai piedi un paio di vertiginose Louboutin senza incorrere in qualche incidente! Vogue tempo fa ha fatto un servizio su come viaggiare rimanendo comode si, ma anche alla moda. 


Private jet to Mustique
Ferretti shirt and pants, Sensi Studio Handwoven panama hat, Roger Vivier flats, Proenza Schouler bag, GlobeTrotter suitcase.
Flying home for the holidays
Martin Margiela trench coat, Max Mara jacket, Carven shirt, Bottega Veneta suitcase.
Road trip trought the West
Wilfred Free for Aritzia jacket, Wrangler hat, Suno top, True Religion jeans, Paul Stuart belt.
Ferry ride to the San Juan Islands
The Helder Statestman jacket, Proenza Schouler dress, Tori Bourch blouse, Jil Sander bag, Michael Kors sandals.

Train to Boston
Burberry Prorsum trench, Crew sweater, Dooney & Bourke rolling trunk. 




venerdì 28 ottobre 2011

Stella McCartney's Halloween

Lo store di Roma ieri ha ospitato un evento esclusivo per tutti i bambini in occasione della festa di Halloween. Due ospiti speciali quali Carolina Crescentini e Nicoletta Romanoff (con la sua splendida bimba al seguito) hanno letto per tutti i presenti favole e racconti. Tra una zucca gigante che distribuiva dolci ed un diavolo che faceva lo zucchero filato molti erano i bambini che si facevano truccare sul momento e molte le mamme, del mondo dello spettacolo e non. Il tutto accompagnato da tanti giochi e dolcetti alla zucca, macarons arancioni e cupcakes viola. 












photos by theblackballoon

giovedì 27 ottobre 2011

La moda color muesli

Il tipico eco look dai vestiti in canapa e dai tessuti grezzi rigorosamente in marroncino fa rabbrividire le fashion victim, “il look ecologista è il male” dichiarò la stilista inglese Katharine Hamnett, celebre per le tshirt che lanciò negli anni 80 adorate dai Wham!. Ma proprio lei agli inizi degli anni 90, quando emersero le prime ricerche sull'impatto devastante che la coltivazione del cotone geneticamente modificato ha sull'ambiente e sulla salute degli agricoltori, decise di rivoluzionare la sua linea producendo abbigliamento usando cotone organico, coltivato senza uso di pesticidi o altre sostanze pericolose.

Project Ocean May 2011

“Pensate in verde” invece è lo slogan di Ilaria Venutirni Fendi che nel 2006 ha creato Carmina Campus. Borse, accessori e mobili, realizzati per la maggior parte in Africa, utilizzano pellami di recupero e inusuali materiali riciclati. AltaRoma già da diverse stagioni sta portando avanti un programma di Ethical Fashion in cui non poteva mancare l'appuntamento con le novità Carmina Campus presentate nello store romano RE(f)USE in via Fontanella Borghese.

Dragon e Karla A/I 2011/2012

Stilista green per eccellenza rimane Stella McCartney, che oltre ad usare materiali ecologici, anche i suoi negozi ed uffici in Gran Bretagna rispettano l’ambiente in quanto sono alimentati da un’azienda che investe i suoi redditi in fonti energetiche pulite come l’eolico.

Falabella tutte in ecopelle e tessuti bio

mercoledì 26 ottobre 2011

Model of Imperfection


Rodarte paillette coat anda lace dress. On Hince: Lanvin velvet blazer and Charvet shirt
Kate Moss: Kiss me, Kate. Questo è il titolo dell’articolo di Hamish Bowles apparso qualche tempo fa su vogue.com, in occasione del matrimonio di Kate Moss con il chitarrista dei Kills, Jamie Hince.  Bowles (editor at  large per Vogue America) confessa di non aver creduto nel fenomeno Kate Moss all’inizio, c’era lei con i suoi lineamenti particolari, il suo pallore e lo sguardo perso in lontananza accanto alle supermodelle Naomi Campbell, Cindy Crawford, Claudia Schiffer. Poi la vide in un party a Notthing Hill e rimase colpito dall’eleganza del suo sorriso e dall sua sovrannaturale bellezza. Descrive, poi, il giorno della cerimonia in un modo del tutto nuovo e non scontato, citando anche i commenti più belli e divertenti degli invitati e ovviamente degli sposi.
Kate with her matrons of honor
Top row: Stella McCartney, Vivienne Westwood, Jess Hallet, Rosemary Ferguson
Bottom rorw: Sadie Frost and Lucie de la Falaise




 Stella McCartney and her doughter

 Carine Roitfeld and Terry Richardson

 Christian Louboutin and Bella Freud

 Naomi Campbell and Marc Jacobs
 Kelly Osbourne

Jefferson Hack and Hamish Bowles
photos by Mario Testino on Vogue

lunedì 24 ottobre 2011

Books

Le autrici hanno un senso dello humour che condiziona le testate da loro dirette. Ne è un esempio Carine Roitfeld (ex Vogue Francia) che si racconta con Irriverent edito da Rizzoli International e realizzato in collaborazione con il critico Olivier Zahm, fondatore di Purple, e Alex Wiederin, direttore creativo di Vogue Hommes International. Il volume, presentato durante la settimana della moda francese, raccoglie lettere, appunti, bigliettini e soprattutto bellissime immagini. Molti i contributors: Anna Wintour,Tom Ford, Miuccia Prada, Alexander Wang, Martin Margiela,  Mario Testino, Sofia Coppola, Lara Stone, Azzedine Alaia, Riccardo Tisci.




Altro direttore altro libro; si tratta di Harper’s Bazaar Greatets Hits a cura di Glenda Bailey (attuale editor) che celebra il decimo anniversario della rivista con una raccolta delle migliori copertine e dei servizi fotografici più belli.

 Freja Beha Erichsen in Versace, photographed by Sølve Sundsbø, for the March 2008 issue

 Sarah Jessica Parker in Chanel, photographed for the March 2009 issue by Peter Lindberg

Alber Elbaz photographed for the March 2007 issue by William Klein

Come possono essere celebrati degnamente 20 anni di onorata carriera nel mondo della moda? Con un libro! Non è un direttore di una rivista ma un designer e stiamo parlando di Christian Louboutin, che con le sue celebri scarpe dalla suola rossa ha rivoluzionato il concetto di fashion shoes. Il libro è ricco di immagini, ripercorre la sua storia, racconta le varie collaborazioni e presenta e spiega i modelli speciali e quelli diventati pezzi iconici.



photo David Lynch, shoes Christian Louboutin

domenica 23 ottobre 2011

Glitter

Senza titolo #10



Tacco a banana, pelle scamosciata e tanto tanto glitter... Questi tronchetti piacciono davvero a tutte, personalmente li trovo davvero brutti, eppure il modello in sè non è male...
De gustibus...!

venerdì 21 ottobre 2011

Dame Vivienne

La voglia di cambiamento era già nell’aria ma esplose negli anni settanta, anni difficili sia nell’economia che nel sociale. Londra iniziava a scoprire la cultura punk rock con nomi quali Sex Pistols, Clash e Ramones ed è proprio in questo contesto che si inserisce l’eclettica figura di Vivienne Westwood. Dopo il primo matrimonio con Derek Westwood ed un figlio incontrò Malcom McLaren, il futuro manager dei Sex Pistols. Insieme nel 1971 aprirono Let it rock loro primo negozio al 430 di King’s road. Il negozio prese diversi nomi  seguendo l'evoluzione stilistica ed artistica di Vivienne ma anche per rispecchiare la cultura giovanile in continua trasformazione: nel 72 Too fast to live too young to die, nel 74 Sex in seguito Seditionaries ed infine World's End, nome rimasto fino ad oggi e conosciuto per la celebre insegna con l'orologio che gira al contrario. Celebri le sue giacche in pelle rivisitate con catene e spille da balia e le sue t-shirts dalle immagini provocatorie. La sua moda si fece strada nel mondo con un solo negozio e senza alcuna sfilata. Presto andò incontro a nuove sperimentazioni, nella sua prima sfilata, nel 1981, con la collezione Pirate si vede il suo cambiamento e quello che fu, poi, il punto fermo delle sue future collezioni. I suoi modelli non traevano più ispirazione soltanto dal mondo giovanile e dalla moda di strada, ma la  sua ricerca cominciò a prendere spunto dalla storia del costume attraverso una esplorazione delle varie epoche. Viene riscoperto il tartan, il corsetto ed il faux cul, l'imbottitura o crinolina sul didietro che si usava negli abiti di fine XIX secolo. E’ stata la prima stilista contemporanea a riproporre con determinazione, modernizzandoli, questi elementi di sartoria che sembravano ormai sepolti in un tempo lontano. Nel corso degli ultimi anni Vivienne Westwood è stata insignita di varie onorificenze, tra le quali il titolo di Ufficiale dell'Impero Britannico (appena dopo averlo ricevuto fece roteare la gonna, lasciando scoperte le parti intime, per dimostrare di non indossare biancheria), Dama Comandante dell'Impero Britannico e per due volte Stilista britannico dell'anno.
Una piccola curiosità: alcuni dei sui anelli ed oggetti sono stati rappresentati, o meglio disegnati, nel manga Nana di Ai Yazawa (autrice anche Gokinjo Monogatari in Italia conosciuto come Cortili del cuore). 

 Ufficiale dell'Impero Britannico 1992
 celebre stampa con la Regina

World's End, 403 King's Road, London

mercoledì 19 ottobre 2011

Odi et Amo

Considerate out e bandite dai nostri armadi le calze color carne sono ritornate in auge. Il merito va alle sorelle Middleton ribattezzate Middletan per la loro mania dell’abbronzatura. Kate le indossò in occasione dell'annuncio del suo fidanzamento con il principe William, lo scorso inverno, e da allora non le tolse più, Pippa le porta anche d’estate. Pensavamo di essercene liberate ed invece in Gran Bretagna stanno davvero spopolando tanto che Debenhams, grande magazzino inglese, ed il celebre Marks & Spencer hanno dichiarato di aver visto salire le vendite di questo tanto amato e odiato prodotto dell’85%, vendendone anche 40 paia l’ora. Le Middleton non sono comunque le uniche ad amarle, le indossano infatti anche Beyoncé e la Première Dame, e tutte la amanti degli anni 50 che quest’anno saranno fortunate; infatti capo must have di quest’inverno saranno proprio loro perché richiamano l’eleganza di altri tempi.