Ci sono parole che in lingue diverse da quella originale non trovano traduzione, ne termini simili che possano rimandare al concetto iniziale e così nel tradurre queste parole dobbiamo letteralmente spiegarle. Esempi famosi possono essere la saudade brasiliana, un termine che deriva dalla cultura lusitana e che indica una forma di malinconia simile alla nostalgia, o la più alla moda wanderlust, di origine inglese e tedesca che indica il forte desiderio e l’impulso di viaggiare ed esplorare il mondo.
E se queste parole intraducibili non riusciamo a spiegarle a voce? Beh ci vengono in aiuto i disegni! Questo ha pensato Anjana Iyer, designer di Mumbai trapiantata in America, che ha raccolto e disegnato una serie di parole intraducibili. Ora dobbiamo soltanto chiedere all’Accademia della Crusca di inserirle nel dizionario italiano!