La voglia di cambiamento era già nell’aria ma esplose negli anni settanta, anni difficili sia nell’economia che nel sociale. Londra iniziava a scoprire la cultura punk rock con nomi quali Sex Pistols, Clash e Ramones ed è proprio in questo contesto che si inserisce l’eclettica figura di Vivienne Westwood. Dopo il primo matrimonio con Derek Westwood ed un figlio incontrò Malcom McLaren, il futuro manager dei Sex Pistols. Insieme nel 1971 aprirono Let it rock loro primo negozio al 430 di King’s road. Il negozio prese diversi nomi seguendo l'evoluzione stilistica ed artistica di Vivienne ma anche per rispecchiare la cultura giovanile in continua trasformazione: nel 72 Too fast to live too young to die, nel 74 Sex in seguito Seditionaries ed infine World's End, nome rimasto fino ad oggi e conosciuto per la celebre insegna con l'orologio che gira al contrario. Celebri le sue giacche in pelle rivisitate con catene e spille da balia e le sue t-shirts dalle immagini provocatorie. La sua moda si fece strada nel mondo con un solo negozio e senza alcuna sfilata. Presto andò incontro a nuove sperimentazioni, nella sua prima sfilata, nel 1981, con la collezione Pirate si vede il suo cambiamento e quello che fu, poi, il punto fermo delle sue future collezioni. I suoi modelli non traevano più ispirazione soltanto dal mondo giovanile e dalla moda di strada, ma la sua ricerca cominciò a prendere spunto dalla storia del costume attraverso una esplorazione delle varie epoche. Viene riscoperto il tartan, il corsetto ed il faux cul, l'imbottitura o crinolina sul didietro che si usava negli abiti di fine XIX secolo. E’ stata la prima stilista contemporanea a riproporre con determinazione, modernizzandoli, questi elementi di sartoria che sembravano ormai sepolti in un tempo lontano. Nel corso degli ultimi anni Vivienne Westwood è stata insignita di varie onorificenze, tra le quali il titolo di Ufficiale dell'Impero Britannico (appena dopo averlo ricevuto fece roteare la gonna, lasciando scoperte le parti intime, per dimostrare di non indossare biancheria), Dama Comandante dell'Impero Britannico e per due volte Stilista britannico dell'anno.
Una piccola curiosità: alcuni dei sui anelli ed oggetti sono stati rappresentati, o meglio disegnati, nel manga Nana di Ai Yazawa (autrice anche Gokinjo Monogatari in Italia conosciuto come Cortili del cuore).
Ufficiale dell'Impero Britannico 1992
celebre stampa con la Regina
World's End, 403 King's Road, London
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